{"id":13810,"date":"2025-05-28T09:43:02","date_gmt":"2025-05-28T09:43:02","guid":{"rendered":"https:\/\/osapiens.com\/it\/?p=13810"},"modified":"2025-05-28T09:43:03","modified_gmt":"2025-05-28T09:43:03","slug":"principali-insidie-registrazione-eudamed","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/osapiens.com\/it\/blog\/principali-insidie-registrazione-eudamed\/","title":{"rendered":"Come evitare errori costosi: le principali insidie nella registrazione a EUDAMED"},"content":{"rendered":"\n

La conformit\u00e0 a EUDAMED non serve solo a soddisfare le richieste delle autorit\u00e0 di regolamentazione: \u00e8 ci\u00f2 che vi garantisce l\u2019accesso al mercato europeo. Basta un solo dato errato o un identificativo non conforme per rallentare o compromettere la registrazione dei prodotti, impedendone l\u2019immissione sul mercato europeo. <\/p>\n\n\n\n

Con l\u2019obbligo di utilizzo di EUDAMED previsto da gennaio 2026, evitare gli errori pi\u00f9 comuni \u00e8 importante quanto conoscere i requisiti da rispettare. Il problema \u00e8 che EUDAMED fornisce un feedback limitato, lasciando molti produttori nell\u2019incertezza. Solo i test sul campo offrono indicazioni chiare. <\/p>\n\n\n\n

In BYRD Health abbiamo accompagnato decine di produttori di dispositivi medici nell\u2019implementazione di EUDAMED. Ecco i quattro errori pi\u00f9 frequenti e come potete evitarli.<\/p>\n\n\n\n

1. Affidarsi esclusivamente alla documentazione ufficiale\u00a0<\/strong><\/h3>\n\n\n\n

I produttori spesso si affidano troppo alle linee guida pubblicate da EUDAMED. Tuttavia, molti documenti non sono aggiornati e alcune regole di convalida fondamentali non sono documentate in modo completo. <\/p>\n\n\n\n

Il consiglio di BYRD Health: gli errori critici emergono solo durante i test in tempo reale. Per questo invitiamo sempre i nostri clienti ad andare oltre la teoria. Testate i vostri dati in anticipo. Convalidate le informazioni direttamente nell\u2019ambiente effettivo: \u00e8 l\u2019unico modo per individuare e risolvere tempestivamente eventuali lacune, prima che causino costosi ritardi.<\/p>\n\n\n\n

2. Ignorare le interdipendenze tra i moduli<\/strong><\/strong><\/h3>\n\n\n\n

EUDAMED non \u00e8 un sistema lineare. \u00c8 profondamente interconnesso: modifiche in un modulo possono generare problemi a catena negli altri. I produttori che lo trattano come una serie di inserimenti indipendenti si trovano spesso ad affrontare errori nei passaggi successivi. <\/p>\n\n\n\n

Un approccio strutturato \u00e8 pi\u00f9 efficace. Testate tutti i casi d\u2019uso che potrebbero avere un impatto sulla vostra azienda, inclusi quelli legati ad altri moduli come Vigilanza.<\/p>\n\n\n\n

3. Ignorare la finestra di preparazione di luglio 2025<\/strong> <\/h3>\n\n\n\n

Gennaio 2026 potrebbe essere la scadenza ufficiale per l\u2019uso obbligatorio dei moduli EUDAMED, ma non \u00e8 quella operativa. Alla fine del 2025, l\u2019intero ecosistema di supporto sar\u00e0 sotto pressione. Gli slot per i test, i consulenti e i servizi di assistenza tecnica saranno sempre pi\u00f9 difficili da trovare. <\/p>\n\n\n\n

Il consiglio degli esperti<\/strong>: iniziate a testare subito e completate la convalida entro luglio 2025, per assicurarvi che l\u2019intero portafoglio sia pronto prima della corsa finale. <\/p>\n\n\n\n

4. Adottare un approccio a compartimenti stagni <\/strong> <\/h3>\n\n\n\n

EUDAMED \u00e8 solo un nodo all\u2019interno di un panorama UDI globale molto pi\u00f9 ampio. Ma molti produttori isolano EUDAMED dagli altri processi UDI. Questo genera duplicazioni, incoerenze e disallineamenti con i partner globali. <\/p>\n\n\n\n

La soluzione: considerate EUDAMED come parte di una strategia dati globale e scalabile. Sfruttate gli standard GS1, incluso il Global Data Synchronization Network <\/em>(GDSN), una rete composta da data pool certificati che consente di sincronizzare in modo efficiente le informazioni sui prodotti tra i vari attori del mercato in tutto il mondo. In questo modo potrete garantire coerenza tra gli ecosistemi normativi e i partner chiave del settore sanitario, come ospedali e centrali di acquisto. <\/p>\n\n\n\n

Lezioni apprese sul campo: BYRD Health aiuta i produttori a evitare zone d\u2019ombra<\/strong><\/strong><\/h2>\n\n\n\n

In BYRD Health abbiamo constatato che anche i produttori con pi\u00f9 risorse incontrano difficolt\u00e0 quando affrontano la registrazione a EUDAMED senza il supporto di un partner strategico. Chi riesce davvero a portarla a termine con successo segue due principi fondamentali: <\/p>\n\n\n\n