Beyond Compliance: Perché la sostenibilità sta guidando l’innovazione in tutta Europa

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Luglio 29, 2025

Tempo di lettura 5 min.

Nel panorama aziendale in rapida evoluzione di oggi, la sostenibilità è passata da semplice requisito di conformità a potente motore di innovazione. Le aziende lungimiranti in tutta Europa stanno aprendo la strada: ridefiniscono i propri modelli di business, ottimizzano le operazioni e lanciano nuovi prodotti, integrando la sostenibilità nelle loro strategie principali. 

Per comprendere come questo cambiamento si stia concretizzando nella pratica, osapiens ha intervistato 250 leader senior in sei dei principali mercati europei. I risultati sono chiari: le aziende che trattano la sostenibilità come un catalizzatore per l’innovazione si distinguono e dettano il ritmo. 

Sostenibilità: dalla conformità al vantaggio competitivo

La sostenibilità non è più vista come un limite. È un’opportunità. Secondo la nostra ultima ricerca, l’81% dei leader della sostenibilità in Europa afferma che le iniziative in questo ambito stanno guidando sia l’innovazione sia il vantaggio competitivo

Alberto Zamora, Co-Fondatore e CEO di osapiens, ha riassunto questo cambio di mentalità nella prefazione del rapporto: 

“Quando parlo con i leader aziendali in tutta Europa, emerge sempre lo stesso punto: la sostenibilità è diventata una priorità strategica. Ma trasformare questa ambizione in azione non è facile. L’ostacolo principale che molte aziende devono affrontare riguarda i dati e, più nello specifico, la loro frammentazione.”

Il messaggio è chiaro: le aziende che vanno oltre il reporting per conformità e utilizzano invece le informazioni derivanti dalla sostenibilità per guidare la strategia stanno ottenendo un vantaggio significativo.

Il divario dell’innovazione: cosa fanno diversamente i leader della sostenibilità

Cosa distingue, in concreto, chi innova in ambito sostenibilità dal resto? Dal nostro rapporto emerge che il 65% delle aziende della regione DACH ha già realizzato innovazioni di prodotto attraverso iniziative di sostenibilità. La Francia segue con il 40%, mentre la Spagna (31%), il Benelux (28%) e l’Italia (21%) mostrano una crescita promettente.

I leader della sostenibilità condividono tre caratteristiche chiave:

  • Integrazione strategica
    La sostenibilità non viene aggiunta al business come un elemento a sé, ma è parte integrante. I leader la incorporano nello sviluppo dei prodotti, nella progettazione della supply chain e nella pianificazione di lungo periodo. 
  • Investimenti proattivi
    Invece di aspettare le scadenze, queste aziende agiscono in anticipo. Investono in automazione, costruiscono infrastrutture interne e si preparano con largo anticipo rispetto alle scadenze normative, potendo così concentrarsi sull’innovazione e non solo sulla conformità. 
  • Responsabilità trasversale
    L’innovazione prospera quando la sostenibilità è accolta da tutti i reparti. I leader creano una cultura condivisa di responsabilità, che consente decisioni più intelligenti basate su dati trasparenti e unificati. 

Dai gap di dati ai benefici digitali: superare i blocchi all’innovazione

Nonostante l’ambizione crescente, molte aziende faticano ancora con le basi. Il nostro rapporto rivela che quasi un’azienda su tre indica la conformità dei fornitori come la sfida principale nel reporting di sostenibilità. 

Nelle supply chain complesse e articolate, raggiungere la trasparenza è particolarmente difficile. Quasi un quarto delle aziende in Europa dichiara di non essere sicuro della propria capacità di ottenere una piena visibilità della supply chain, fattore critico per il reporting, la gestione dei rischi e l’innovazione. 

Sistemi obsoleti, dati isolati e processi manuali rallentano il progresso. Ma esiste una via chiara da seguire. 

L’automazione come acceleratore di innovazione

Gli strumenti digitali stanno aiutando le aziende a trasformare la complessità in chiarezza. Il 64% delle aziende in Europa sta già utilizzando o pianificando di investire nell’automazione per la rendicontazione di sostenibilità. L’automazione non solo migliora la qualità dei dati e riduce il lavoro manuale, ma offre insight in tempo reale che alimentano l’innovazione. Le aziende possono individuare inefficienze, valutare i rischi in anticipo e agire più rapidamente sulle opportunità emergenti. 

Tuttavia, persiste un divario digitale. Mentre la regione DACH guida con un’adozione dell’automazione pari all’88%, il Benelux è fermo al 36%. Non si tratta solo di un divario tecnologico, ma di un divario strategico. Le aziende con una minore adozione dell’automazione rischiano cicli di reporting più lenti, insight mancati e un distacco crescente dai concorrenti che già utilizzano l’automazione per migliorare efficienza e innovazione. Nel mercato di oggi, aspettare significa perdere terreno.

Prova concreta: come i leader innovano in modo diverso

Diversi leader di settore in Europa stanno già trasformando la sostenibilità in un potente vantaggio competitivo grazie all’automazione e a un reporting strategico:

  • hagebau ha ridotto al minimo il lavoro manuale nel reporting di sostenibilità e ha completato con successo la Double Materiality Assessment, un requisito fondamentale per la conformità alla CSRD. 
  • Betty Barclay ha centralizzato i dati dei fornitori, automatizzato l’analisi dei rischi e migliorato la collaborazione con i fornitori digitalizzando il processo di due diligence. 
  • Hirschvogel ha implementato valutazioni automatizzate dei fornitori, migliorando la qualità dei dati e aumentando l’accettazione dei requisiti di sostenibilità nella sua rete. 
  • Lohmann & Rauscher ha automatizzato l’analisi dei rischi per affrontare le complesse normative sanitarie, migliorando la trasparenza della supply chain e l’efficienza operativa. 
  • Pfalzwerke ha ottimizzato gli audit dei fornitori e i processi di conformità, migliorando sia la sostenibilità sia l’efficienza operativa attraverso l’automazione. 

Queste aziende dimostrano che, quando i dati di sostenibilità sono consolidati, accessibili e utilizzabili, il reporting smette di essere un peso e diventa un trampolino di lancio per l’innovazione continua e la crescita sostenibile.

Pronti a innovare? Scaricate il rapporto completo 

Il nostro rapporto completo “Lo Stato della redicontazione di sostenibilità in Europa” offre approfondimenti, benchmark regionali e strategie concrete per trasformare la rendicontazione di sostenibilità nel vostro motore di innovazione.


Nel panorama aziendale in rapida evoluzione di oggi, la sostenibilità è passata da semplice requisito di conformità a potente motore di innovazione. Le aziende lungimiranti in tutta Europa stanno aprendo la strada: ridefiniscono i propri modelli di business, ottimizzano le operazioni e lanciano nuovi prodotti, integrando la sostenibilità nelle loro strategie principali. 

Per comprendere come questo cambiamento si stia concretizzando nella pratica, osapiens ha intervistato 250 leader senior in sei dei principali mercati europei. I risultati sono chiari: le aziende che trattano la sostenibilità come un catalizzatore per l’innovazione si distinguono e dettano il ritmo. 

Sostenibilità: dalla conformità al vantaggio competitivo

La sostenibilità non è più vista come un limite. È un’opportunità. Secondo la nostra ultima ricerca, l’81% dei leader della sostenibilità in Europa afferma che le iniziative in questo ambito stanno guidando sia l’innovazione sia il vantaggio competitivo

Alberto Zamora, Co-Fondatore e CEO di osapiens, ha riassunto questo cambio di mentalità nella prefazione del rapporto: 

“Quando parlo con i leader aziendali in tutta Europa, emerge sempre lo stesso punto: la sostenibilità è diventata una priorità strategica. Ma trasformare questa ambizione in azione non è facile. L’ostacolo principale che molte aziende devono affrontare riguarda i dati e, più nello specifico, la loro frammentazione.”

Il messaggio è chiaro: le aziende che vanno oltre il reporting per conformità e utilizzano invece le informazioni derivanti dalla sostenibilità per guidare la strategia stanno ottenendo un vantaggio significativo.

Il divario dell’innovazione: cosa fanno diversamente i leader della sostenibilità

Cosa distingue, in concreto, chi innova in ambito sostenibilità dal resto? Dal nostro rapporto emerge che il 65% delle aziende della regione DACH ha già realizzato innovazioni di prodotto attraverso iniziative di sostenibilità. La Francia segue con il 40%, mentre la Spagna (31%), il Benelux (28%) e l’Italia (21%) mostrano una crescita promettente.

I leader della sostenibilità condividono tre caratteristiche chiave:

  • Integrazione strategica
    La sostenibilità non viene aggiunta al business come un elemento a sé, ma è parte integrante. I leader la incorporano nello sviluppo dei prodotti, nella progettazione della supply chain e nella pianificazione di lungo periodo. 
  • Investimenti proattivi
    Invece di aspettare le scadenze, queste aziende agiscono in anticipo. Investono in automazione, costruiscono infrastrutture interne e si preparano con largo anticipo rispetto alle scadenze normative, potendo così concentrarsi sull’innovazione e non solo sulla conformità. 
  • Responsabilità trasversale
    L’innovazione prospera quando la sostenibilità è accolta da tutti i reparti. I leader creano una cultura condivisa di responsabilità, che consente decisioni più intelligenti basate su dati trasparenti e unificati. 

Dai gap di dati ai benefici digitali: superare i blocchi all’innovazione

Nonostante l’ambizione crescente, molte aziende faticano ancora con le basi. Il nostro rapporto rivela che quasi un’azienda su tre indica la conformità dei fornitori come la sfida principale nel reporting di sostenibilità. 

Nelle supply chain complesse e articolate, raggiungere la trasparenza è particolarmente difficile. Quasi un quarto delle aziende in Europa dichiara di non essere sicuro della propria capacità di ottenere una piena visibilità della supply chain, fattore critico per il reporting, la gestione dei rischi e l’innovazione. 

Sistemi obsoleti, dati isolati e processi manuali rallentano il progresso. Ma esiste una via chiara da seguire. 

L’automazione come acceleratore di innovazione

Gli strumenti digitali stanno aiutando le aziende a trasformare la complessità in chiarezza. Il 64% delle aziende in Europa sta già utilizzando o pianificando di investire nell’automazione per la rendicontazione di sostenibilità. L’automazione non solo migliora la qualità dei dati e riduce il lavoro manuale, ma offre insight in tempo reale che alimentano l’innovazione. Le aziende possono individuare inefficienze, valutare i rischi in anticipo e agire più rapidamente sulle opportunità emergenti. 

Tuttavia, persiste un divario digitale. Mentre la regione DACH guida con un’adozione dell’automazione pari all’88%, il Benelux è fermo al 36%. Non si tratta solo di un divario tecnologico, ma di un divario strategico. Le aziende con una minore adozione dell’automazione rischiano cicli di reporting più lenti, insight mancati e un distacco crescente dai concorrenti che già utilizzano l’automazione per migliorare efficienza e innovazione. Nel mercato di oggi, aspettare significa perdere terreno.

Prova concreta: come i leader innovano in modo diverso

Diversi leader di settore in Europa stanno già trasformando la sostenibilità in un potente vantaggio competitivo grazie all’automazione e a un reporting strategico:

  • hagebau ha ridotto al minimo il lavoro manuale nel reporting di sostenibilità e ha completato con successo la Double Materiality Assessment, un requisito fondamentale per la conformità alla CSRD. 
  • Betty Barclay ha centralizzato i dati dei fornitori, automatizzato l’analisi dei rischi e migliorato la collaborazione con i fornitori digitalizzando il processo di due diligence. 
  • Hirschvogel ha implementato valutazioni automatizzate dei fornitori, migliorando la qualità dei dati e aumentando l’accettazione dei requisiti di sostenibilità nella sua rete. 
  • Lohmann & Rauscher ha automatizzato l’analisi dei rischi per affrontare le complesse normative sanitarie, migliorando la trasparenza della supply chain e l’efficienza operativa. 
  • Pfalzwerke ha ottimizzato gli audit dei fornitori e i processi di conformità, migliorando sia la sostenibilità sia l’efficienza operativa attraverso l’automazione. 

Queste aziende dimostrano che, quando i dati di sostenibilità sono consolidati, accessibili e utilizzabili, il reporting smette di essere un peso e diventa un trampolino di lancio per l’innovazione continua e la crescita sostenibile.

Pronti a innovare? Scaricate il rapporto completo 

Il nostro rapporto completo “Lo Stato della redicontazione di sostenibilità in Europa” offre approfondimenti, benchmark regionali e strategie concrete per trasformare la rendicontazione di sostenibilità nel vostro motore di innovazione.